Limitazioni al riporto dei tax attributes ex art. 84, c. 3 TUIR: la cessione in affitto dell’azienda non costituisce modifica dell’attività principale
Con la recente risposta ad interpello 214/2022 l’Agenzia delle Entrate ha esaminato la disciplina di cui all’art. 84, c. 3, del d.P.R. n. 917/1986 (“TUIR”). Come noto, tale norma prevede la limitazione al riporto di perdite fiscali, eccedenze ACE ed interessi passivi (c.d. tax attributes) nel caso di a) trasferimento della maggioranza delle partecipazioni aventi […]Rivalutazione delle partecipazioni e successiva cessione alla holding di famiglia: il passaggio generazionale esclude l’abuso
La rivalutazione delle partecipazioni e la successiva cessione alla holding di famiglia non integra un’ipotesi di abuso del diritto nella misura in cui le operazioni sono finalizzate a consentire il passaggio generazionale. Il principio è enucleato dalla Direzione Regionale del Veneto nell’ambito di una risposta ad interpello non pubblicata. La fattispecie sottoposta all’attenzione dell’Agenzia riguarda […]La riqualificazione dell’acquisto di azioni proprie in termini di recesso del socio richiede la prova dell’abuso del diritto
La sentenza della Commissione Tributaria Regionale (“CTR”) del Veneto del 24 gennaio 2022, n. 107, si è pronunciata in merito ad un’operazione di acquisto di azioni proprie riqualificato dall’Amministrazione finanziaria (“Ufficio”) in un recesso dei soci ai sensi dell’art. 47, c. 7, TUIR. L’Ufficio aveva contestato la mancata applicazione della ritenuta a titolo d’imposta sui […]Conferimento di S.O. in Italia da parte di un soggetto UE: imponibile l’attribuzione delle partecipazioni in capo al conferente.
Nella recente risposta a interpello n. 164 del 6 aprile 2022, l’Agenzia delle entrate ha esaminato nuovamente la questione del conferimento da parte di una società residente in uno stato europeo (“Alfa”) della intera propria stabile organizzazione in Italia (“Ita S.O.”) in una società italiana neocostituita (“NewCo”). L’Agenzia delle Entrate affronta segnatamente due questioni: l’applicabilità […]L’annullamento di azioni proprie previo acquisto delle stesse non equivale a recesso se è passato del tempo
Con la sentenza emessa in data 25 febbraio 2022, n. 653, la Commissione Tributaria Regionale (“CTR”) della Lombardia ha censurato l’attività dell’Agenzia delle Entrate, che aveva riqualificato un’operazione di acquisto di azioni proprie e successivo annullamento delle stesse da parte della società in termini di recesso del socio. La vicenda trae origine dalla notifica ad […]Retroattivo il raddoppio dei termini RW
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 8653 del 16 marzo 2022, ha sancito la retroattività dell’art.12, c. 2-bis e 2-ter del DL n. 78/2009 che raddoppiano rispettivamente i termini di decadenza per l’accertamento relativo alla mancata compilazione del quadro RW, relativo alle attività finanziarie detenute all’estero. Secondo la Suprema Corte, le norme sul “raddoppio […]Esenti da imposta sul valore aggiunto i servizi resi dalle advisory company ai fondi di private equity
Nel corso degli ultimi anni, l’Agenzia delle Entrate (“AdE”) ha fornito importanti chiarimenti circa l’ambito applicativo dell’esenzione IVA prevista dall’art.10 c.1 n.1) del Dpr 633/72 in materia di gestione di fondi comuni di investimento. In particolare, l’AdE, da ultimo con risposta ad interpello n. 104 del 14 marzo 2022[1], ha risolto la questione relativa al […]MLBO: il reinvestimento di minoranza non è abuso
Il reinvestimento di minoranza del cedente nella società veicolo (“SPV”) in una operazione di merger leveraged buy out (“MLBO”) attuata con l’intento di configurare un nuovo assetto proprietario – gestionale della società obiettivo (“Target”) non integra un’ipotesi di abuso del diritto. Il principio è stato recentemente riaffermato dalla Corte di Cassazione nell’ambito dell’ordinanza del 1° […]Esterovestizione e vantaggio fiscale indebito: un legame simbiotico
14 Marzo 2022
Ricorre un’ipotesi di esterovestizione quando una società localizzi la propria residenza fiscale all’estero al solo fine di fruire di un regime fiscale più vantaggioso. La natura antielusiva dell’esterovestizione, infatti, presuppone che l’Agenzia provi che la fittizia localizzazione estera della residenza fiscale è motivata dall’ottenimento di un vantaggio fiscale indebito. Tale principio, già formulato in precedenza, […]